L'arte di John David
Una delle passioni di John David è la pittura. Ha iniziato a dipingere in giovane età, ha dipinto quando era con Osho in India e ha continuato durante il suo periodo in Australia e in Germania. I suoi dipinti riflettono lo spirito creativo al centro di tutto il suo lavoro.
John David parla della sua pittura
D: John David, stai cercando di dire qualcosa con i tuoi dipinti?
JD: Quando dipingevo, non c’era certamente bisogno di farlo. Di solito i dipinti semplicemente accadevano per qualche tipo di sensazione o perché c’era molta pace e vuoto dentro di me.
Qualcosa voleva esprimersi. Prendevo un pezzo di carta fatta a mano e colori acrilici, ma poi non avrei assolutamente idea né intenzione di ciò che sarebbe successo. Tutti i dipinti sono totalmente spontanei, manifestazioni di colore sulla carta nel momento presente.
Questi dipinti creano un ambiente. Spero che tu inizi a sentire qualcosa – come l’innocenza, la giocosità, infantile, ingenua e spero che tu sia toccato da un senso di gioia nei dipinti. Attraverso il colore, l’energia, le pennellate e così via, si può capire che quando venivano dipinti c’era un sacco di gioia e divertimento.
Sto cercando di dire alla gente, anche voi potreste dipingere questi dipinti, anche se i vostri sarebbero diversi. Perché non creare più divertimento nella tua vita? Perché non celebrare se stessi facendo qualcosa come dipingere? In questo senso, c’è una dichiarazione, ma certamente non era la’ quando i dipinti venivano dipinti. Ma ora c’è l’intenzione di creare un dialogo tra me e chiunque venga a vederlo.
D: Potresti dire che c’è una dimensione spirituale nei tuoi dipinti?
JD: Più a lungo sono in un viaggio spirituale, più sembra che la vita spirituale sia in realtà la vita stessa. Non c’è più separazione tra la mia vita quotidiana e la vita spirituale. Ho scelto uno stile di vita che la maggior parte delle persone chiamerebbe un modo di vivere spirituale. Questa è semplicemente la mia vita. I dipinti ne sono il prodotto. In questo senso si potrebbe dire che tutti questi dipinti hanno una dimensione spirituale.
D: I tuoi dipinti sono cambiati da quando sei stato su questo sentiero spirituale?
JD: Nel 1992 ho subito una profonda trasformazione spirituale. Dal vuoto e dalla tranquillità che ho vissuto da allora, la creatività vuole esprimersi. E’ emersa in questi dipinti. Avrebbe potuto esprimersi nella danza o nella musica, ma la mia abilità è la pittura. In precedenza i miei dipinti venivano creati più dalla mente, mentre ora direi che questi dipinti sono molto poco dalla mente.